


L’origine geologica dell’Oasi dei Quadris è dovuta all’azione morfogenetica del ghiacciaio del Tagliamento che depose i suoi detriti e scavò fosse ed avvallamenti. La zona dei Quadris costituisce una di queste depressioni riempita dalle acque di fusione del ghiacciaio e poi da quelle meteoriche.
L’aspetto attuale è costituito da una trentina di stagni contornati da una fitta vegetazione, di forma regolare (quadri), ricavati dall’escavazione della torba, avvenuta per circa due secoli fino alla metà del Novecento. Una parte di questa zona, denominata Oasi dei Quadris, è oggi la sede dei progetti di reintroduzione della cicogna bianca e di tutela dell’ibis eremita.